Questa stracciona di blogger...

Stasera stavo googlando per cercare materiale per un post e sono "inciampata" su un editoriale della Sozzani su Vogue.it.

 

"Bloggers: un fenomeno o un'epidemia?"

 

Beh, per quanto la Sozzani a pelle non mi stia simpaticissima, non ho mai criticato il suo punto di vista da professionista quale credo (suppongo) sia. Ma non vedo perché debba gettare fango su un fenomeno che è normale che esista. Come esistono molti blog di mamme, molti blog di macchine, molti blog sulla pesca, molti blog sulla cucina, scritti da chi ne ha voglia di parlare, per il solo gustao di dire la sua, esistono blog che parlano di moda. Dov'è il problema?

Ti stanno antipatici a pelle i blogger? Beh, a me stai antipatica tu. Ma come detto sopra, ti valuto come la professionista che sei, e mi aspetto che tu valuti i blogger per quello che sono: consumatori che dicono la loro. Punto.

Resto allibita dal modo con il quale la Sozzani si esprime in questo editoriale che ricorda i nobili dell'800 quando parlavano dei borghesi, persone arrichite che partecipavano alla vita sociale e disprezzati perché non "del giro". Questo mi è parso. Mi è parso che solo loro se la possono parlare di moda. Gli altri straccioni che tacciano! Beh, mi dispiace dirlo, ma chi compra siamo noi, dunque siamo noi a decidere cosa fa o farà tendenza, dunque sarà meglio che ci ascolti un po'.

Altra cosa che mi allibisce è questa paura che si respira della minaccia di qualcun altro che le rubi qualcosa di suo ed il fatto che ignori che per la maggior parte dei blogger è impossibile permettersi economicamente avere a che fare con lo stesso tipo di moda che tratta lei. Vogue parla di nobil donne, gioielli, haute couture. I blogger parlano per lo più di H&M e Zara.

 

Aspetto il commento della Sozzani che dice "analizzavo il fenomeno da entrambi i punti di vista".

3 commenti:

  1. io so...che la Sozzani non la sopporto. Mi sa di falsa e finta buonista, che sputa veleno e poi sorride per mascherare il tutto. 

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  2. @ Claudia: ecco, è proprio quello che si respira dal suo editoriale.

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  3. grazie per aver segnalato questo articolo che mi ero persa. in effetti mi sarei aspettata un po' più di umanità da lei... trovo di cattivo gusto soprattutto la prima parte del pezzo, non è carino dire di non ricordare nè il nome nè il volto di chi ti viene presentato, però alla fine si riprende un po'.. dice di aspettare a giudicare. una cosa la voglio dire: quando accusa le blogger di vestire in modo "circense"... io vedo famose fashion editor vestite spesso in modo del tutto ridicolo! da che pulpito!<a href="http://winterbag.blogspot.com/"> winterbag.blogspot</a> 

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