Retròbottega: Primo giorno d'autunno con il mio nuovo giubbino in pelle

Ieri è arrivato l'autunno.

L'autunno mi piace un sacco.
Mi piacciono le feste paesane con i prodotti della terra, mi piacciono i colori, mi piacciono i colori dei suoi tramonti e mi piace il suo profumo.
Ammetto che mi rende triste la fine dell'estate, con i suoi vestitini leggeri e colorati, con tutti i bijoux che riempiono gli spazi di pelle vuoti e nudi, l'abbronzatura e la libertà di uscire senza giubbini, la luce fino alle 21, l'andare al mare, in montagna senza preoccupasi di nulla. Ma l'autunno ha più personalità!

Ieri mattina si è alzato il vento ed una nuvola ha portato la pioggia che ha abbassato notevolmente le temperature: al mattino sono andata a lavoro con le maniche corte, ma la sera ho sfoderato il mio nuovissimo giubbino in pelle... un'escursione termica di circa 10°C direi!

Erano anni che cercavo di innamorarmi di un giubbino in pelle: madre e fidanzato mi guardavano come una pazza perché tutto non mi piaceva; per loro tutti i giubbini erano uguali ed uno valeva l'altro. Finché 2 mesi fa, con i primi capi invernali nei negozi, l'ho visto. Era proprio come lo volevo. Una pelle morbida, un bel marrone e un bel design: mio!
Tornata a casa, ad agosto, con un giubbino in pelle, imbottito, con pure la pelliccia sul collo, e mio padre mi ha guardato come una pazza ed è stato zitto, come dire "Io non me ne intendo, ma secondo me questa è scema".
Comunque sia ieri sera l'ho sfoggiato e, come ogni volta che indosso un capo nuovo, mi sentivo una strafica!
Il mio ragazzo ha apprezzato, ed io mi fido tantissimo del suo occhio in quanto lo considero un buon osservatore della qualità di un capo.
In verità di venerdì sera ho la tendenza ad essere un po' "trasandata": torno a casa, mangio, non mi lavo, cambio solo la maglia e metto i tacchi per andare a trovare per un'oretta o due il mio ragazzo a bere qualcosa in centro, ma a volte basta un giubbino in pelle nuovo per dimenticare tutto questo e sentirsi "la più bella della piazza" o come dice mia nonna "Eà pi' bea dentro e sò mudande" (La più bella dentro le sue mutande).