T-shirt handmade

Voglio ringraziare SophieKowalski (cito lei perché lei è passata a salutarmi qui sul Retròbottega, ma dato che il suo blog è di coppia, il ringraziamento va esteso anche alla sua compagna di blog Alex) che mi ha fatto tornare alla mente quand'ero universitaria e quando anch'io mi comprai un T-shirt bianca con l'intento di sfoderare la mia fantasia e girarmela in piazza ed a lezione con la mia T-shirt da figa... Tristemente devo ammettere che in verità non me la sono comperata da sola, ma un mattino mia madre è tornata a casa con la T-shirt: elastica, accollata e troppo aderente (leggi "piccola") per me e l'idea che volevo sviluppare, ed in più è rimasta (ed è tutt'ora ancora in un cassetto del comò) candida ed inutilizzata perché non ho aavuto idee. Un po' sono contenta: se facevo un capolavoro su quella T-shirt era tutto sprecato perché i colori avrebbero formato delle crepe con l'allungamento delle fibre elastiche sul mio seno generoso :S ...Ora definitivamente credo che da allora nella T-shirt non ci entro proprio più, e devo assolutamentre trovare un luogo che venda T-shirt bianche dal bel taglio grunge, yeah!

 

Ma torniamo al perché del post.

Che cosa avrò mai trovato nel blog di questa mia nuova lettrice?

Credo di aver trovato la mia futura T-shirt:

 

Artware Editions

 

La trovo fantastica.

Stupida.

Inutile.

Mia!

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